Dal 16 al 20 Febbraio 2016, l'azienda Fissore sarà presente alla FIMA, la fiera interazionale dedicata alla meccanizzazione agricola di Saragozza (Spagna).
La FIMA, giunta alla sua 39° edizione, èl'incontro mondiale del settore primarioin cui vengono presentati presenta glisviluppicheesistonooggi sul mercato agricolo in tutto il mondo e discutelalinea di lavoro e di sviluppoper il futuro.
Domenica 22 Novembre si assisterà ad una repentina discesa di aria artica che valicherà le Alpi sia dalla Valle del Rodano che dalla Porta della Bora.
Dopo il 20 novembre il flusso perturbato atlantico si farà via via più impetuoso e sarà pilotato da una profonda bassa pressione che dal Mare del Nord scenderà di latitudine, spaccando in due l'alta pressione presente attualmente nel Mediterraneo centrale. Questa azione dividerà l'alta pressione in due parti, una si sposterà verso l'Atlantico, e l'altra verso il Mar Nero e la Russia. Nel frattempo gran parte dell'Europa centrale starà facendo i conti con la bassa pressione del Mare del Nord che nel frattempo è ulteriormente scesa di latitudine. L'arrivo di venti più freschi atlantici, causerà un graduale calo termico oltre che in Europa anche in Italia, ma anche la formazione di una bassa pressione nei pressi del Mar Ligure, foriera di piogge via via più diffuse su tutta Italia e soprattutto il ritorno della neve a quote medie sulle Alpi. A seguire, il modello americano GFS intravede lo spostamento della bassa pressione verso Est, richiamando aria decisamente più fredda che farà crollare le temperature su tutta Italia con valori che andranno sotto la media del periodo di 3/4 gradi.
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che AGEA ha avviato in queste ore il pagamento della prima tranche degli anticipi del premio unico PAC, a seguito della rideterminazione dei diritti all'aiuto di tutti i produttori nazionali per la nuova programmazione dei fondi europei.
Il processo di pagamento prevede l'erogazione immediata di oltre 510 milioni di euro per circa 150 mila aziende. A queste si aggiungono 110 milioni di euro di cui beneficeranno i "piccoli agricoltori" (dati Organismo Pagatore AGEA). La fase di pagamento di tutti gli anticipi sarà completata entro fine novembre quando saranno erogati, a seguito del completamento delle verifiche tecniche, ulteriori 400 milioni di euro. Il lavoro compiuto in sinergia con i CAA nazionali e gli Organismi Pagatori regionali ha consentito di cogliere alcune importanti novità europee, ed in particolare l'ampliamento al 70% della quota erogabile in acconto e l'iscrizione di circa 550.000 "piccoli agricoltori" in un regime fortemente semplificato, che ne minimizza gli oneri burocratici.
Si celebra domani, 15 Settembre, la giornata italiana dell’agricoltura, iniziativa promossa dalla Coldiretti. Arriveranno in migliaia, da tutta Italia. Giovani, anziani, donne, uomini ma con una cosa in comune: sono loro che coltivano la terra e producono molti dei prodotti italiani d’eccellenza.
Il raduno è previsto alle 9:30 di fronte al Media Center di Expo 2015.
In un’apposita area espositiva saranno allestiti spazi rappresentativi delladiversificata realtà dell’agricoltura italiana, raccontata attraverso le storie e i volti dei veri protagonisti, che saranno al lavoro per far conoscere le proprie esperienze.
Dall’agriwelnness alla moda, dall’agritata al wedding planner contadino, fino alle fattorie sociali, ma anche il ritorno di antichi mestieri, come il carbonaio o le nuove filandaie di lino o seta, e l’utilizzo nei campi di nuove tecnologie come i droni. Sarà presente inoltre chi oggi in Italia coltiva banane, avocado, passion fruit, bambù e arachidi, produce con successo mondiale caviale Made in Italy o ha introdotto coltivazioni specifiche per le tavole degli immigrati, insieme agli agricoltori custodi impegnati a conservare da generazioni prodotti con storie millenarie che saranno esposti per l’iniziativa.
Nell’occasione sarà presentato lo studio Coldiretti sui primati dell’agricoltura italiana e l’impatto sull’occupazione nel 2015
Dalle 10:30, la mattina sarà arricchita da un incontro all’Open Air Theatre di Expo con il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo, cui parteciperanno il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina,il fondatore di Slow Food Carlo Petrini e il presidente dell’Osservatorio sulle Agromafie Giancarlo Caselli, insieme a rappresentanti del governo e delle istituzioni e responsabili delle forze sociali, economiche, sindacali e politiche.
Secondo l'Ufficio federale di statistica (UST), nel 2014 in Svizzera si sono annoverate un po' più di 54'000 aziende agricole (-2,1% rispetto al 2013) su una superficie agricola utile stabile pari a circa un milione di ettari.
L'agricoltura biologica risulta in continuo aumento ed è ormai praticata da oltre l'11% delle aziende.
Il 2014 si caratterizza per la continuità rispetto al passato. Come gli scorsi anni, il numero di aziende agricole in Svizzera continua a scendere per attestarsi a 54'046, pari a una diminuzione del 2,1% rispetto al 2013. Nello stesso arco di tempo, la superficie agricola utile rimane stabile a 1,05 milioni di ettari ed è per la maggior parte occupata da superfici inerbite (71%) e da colture granarie (14%), principalmente grano e orzo.
Nonostante la diminuzione generale del numero di aziende agricole, sono sempre più numerose quelle che adottano l'agricoltura biologica (+2,4%). Nel 2014, 6195 aziende hanno optato per questo sistema produttivo, ovvero l'11,5% del totale, estendendo così la coltura biologica a circa 134'000 ettari. La produzione biologica è assai diffusa anche tra gli allevatori, visto che è stata adottata dal 13% delle aziende detentrici di bestiame.
L'effettivo bovino delle aziende agricole ammonta a 1,56 milioni di capi, dei quali oltre un terzo (38%) sono vacche lattifere. L'effettivo delle pecore (403'000 capi) conferma la lenta diminuzione che si constata da vari anni, mentre il numero di capre si è stabilizzato intorno agli 88'000 capi. La tendenza al rialzo caratterizza invece anche nel 2014 l'allevamento avicolo: il numero di galline ovaiole e di polli da ingrasso è aumentato del 6,4% rispetto al 2013.
Dopo una lunga attesa da parte delle Regioni l'agricoltura sociale ha una legge. Ad annunciarlo è stato, ieri, il vicepresidente della commissione Agricoltura della Camera (e primo firmatario) Massimo Fiorio. Tale provvedimento, avvenuto dopo il via libera definitivo al ddl di riforma della pubblica amministrazione, apre nuovi scenari. Il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina, soddisfatto, commenta: «Dotare l’Italia nell’anno di Expo di una legge sull’agricoltura sociale non è solo una buona notizia, è una grande opportunità».
Si tratta di una nuova frontiera per il mondo agricolo e nell'anno di Expo. La legge prevede l’inserimento socio-lavorativo di lavoratori con disabilità e lavoratori svantaggiati, prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali attraverso l’uso di risorse dell’agricoltura, prestazioni e servizi terapeutici (anche attraverso l’ausilio di animali e la coltivazione delle piante), iniziative di educazione ambientale e alimentare, salvaguardia della biodiversità. Inoltre, le istituzioni pubbliche che gestiscono mense scolastiche e ospedaliere possono inserire come criteri di priorità per l’assegnazione delle gare di fornitura la provenienza dei prodotti agroalimentari da operatori di agricoltura sociale.
«Dopo anni di attesa abbiamo finalmente dato il giusto riconoscimento a quanti, con passione e professionalità, hanno saputo coniugare l’imprenditorialità agricola con la responsabilità sociale» ha detto Andrea Olivero, viceministro delle politiche agricole alimentari e forestali, che non risparmia i ringraziamenti. La sua riconoscenza va soprattutto agli imprenditori di agricoltura sociale «che hanno aperto la strada a un nuovo modo di concepire il lavoro agricolo».
Quando si parla di soia è opportuno avere in mente una guida sicura all’acquisto.
Occorre ricordare che il commercio di semente non certificata rappresenta un illecito e che l’utilizzo non autorizzato di varietà tutelate è passibile di azioni legali. Anche dal punto di vista tecnico è da evitare l’acquisto di seme di dubbia provenienza e di riproduzione aziendale, che non offre nessuna garanzia sotto il profilo della purezza varietale, sicurezza fitosanitaria e dell’assenza di infestanti. Il risparmio iniziale, che comunque è una percentuale minima rispetto al totale dei costi colturali, si paga successivamente al momento della trebbiatura. Quindi è bene che agricoltori e contoterzisti si riforniscano di semente certificata, che offre le massime garanzie possibili, cercando di individuare le varietà più idonee alla propria area di coltivazione.
Un buon suggerimento può essere quello d’inserire, magari su una superficie ridotta, un paio di varietà nuove ogni anno per valutare direttamente in azienda i risultati del miglioramento genetico.
Se la soia usata come foraggio divenisse alimento sostitutivo alla carne sarebbe possibile nutrire una popolazione 10 volte superiore a quella attuale. Per questo è il momento di guardare al saggio utilizzo della soia, anche in forma di tofu o salsa, come i giapponesi fanno nella loro cucina.
Fin dalla sua nascita A.R.PRO.M.A., di cui l’azienda Fissore è parte, ha dedicato particolare attenzione all'accompagnamento dei soci verso fiere internazionali, mercati esteri e supporto alle operazioni di export ed internazionalizzazione.
«Specie in questo difficile momento - dichiara Luca Crosetto, presidente A.R.PRO.M.A. - è evidente come per affrontare in modo più coordinato le nuove esigenze dei mercati, interni ed esterni, risulta strategico reagire “facendo rete” e mettendo a fattore comune esperienze e capacità progettuali. Fondamentale confrontarsi in modo diverso con gli altri imprenditori appartenenti allo stesso comparto: bisogna iniziare a vederli come “colleghi” e non più come “concorrenti”. Si tratta di un vero e proprio cambio di mentalità, necessario per poter affrontare con più vigore le sfide del futuro».
Nei prossimi mesi, tra le varie iniziative sviluppate dall'Associazione, segnaliamo:
MEETING B2B
Organizzazione di meeting B2B con buyer provenienti da UE, Paesi del Golfo, Canada e Stati Uniti. Gli incontri rientrano in un progetto dell'ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, collegato ad EXPO Milano 2015, cui A.R.PRO.M.A. e Confartigianato hanno aderito con slancio e convinzione. Le aziende avranno modo di contattare buyer provenienti da tutto il mondo e già si stanno incrociando i company profile delle prime aziende aderenti con le schede dei possibili compratori. L’evento è in programma dal 19 al 23 ottobre 2015 a Savigliano, nella splendida cornice dell’Università.
AGRITECHNICA
Partecipazione ad Agritechnica, la più grande fiera specialistica al mondo nel settore della meccanizzazione agricola, dal 10 al 14 novembre 2015, ad Hannover - Germania.
Agli Associati sarà data la possibilità di essere presenti alla fiera nel contesto di un apposito stand istituzionale A.R.PRO.M.A., potendo usufruire di un ufficio dedicato per gli incontri.
Sarà inoltre possibile inviare il proprio company profile a tutti i buyer presenti nell'ambito della rassegna.
Il Ministero delle politiche agricole, insieme a quello dell’ambiente ha approvato un provvedimento che consentirà di avere una visione completa delle quantità d'acqua a disposizione ed evitare gli sprechi.Si tratta di un provvedimento che migliorerà anche il lavoro dei consorzi di bonifica.
In grande sintesi, il decreto ministeriale opererà per avere un sistema di monitoraggio dei consumi unitario e su base nazionale; maggiore precisione nelle misurazioni; la costituzione di un gruppo di lavoro interministeriale. Il documento approvato prevede una modalità unitaria a livello nazionale di monitoraggio dei volumi idrici prelevati, impiegati a fini irrigui e restituiti, superando, di fatto, la frammentazione di sistemi e metodologie che, fino ad oggi, hanno reso lacunose le modalità di raccolta e analisi delle informazioni disponibili sull’uso dell’acqua irrigua. Il documento, inoltre, dà indicazioni alle Regioni e alle amministrazioni pubbliche su dove e con che modalità inserire i misuratori di portata e di volume, con specifico riferimento ai contesti territoriali e alle strutture organizzative presenti sul territorio, in coerenza con la normativa europea sulle acque. Laddove risulta tecnicamente impossibile o economicamente svantaggioso procedere all’installazione di adeguati misuratori, le informazioni relative ai volumi vanno integrate con stime