La situazione climatica negli States non è sicuramente delle migliori, con la Wheat Belt che dovrà affrontare un protrarsi della siccità nei prossimi sei - dieci giorni, ma a dare il via libera agli acquisti sono i dati in arrivo dall’Europa, che ci mostrano il Frumento quotato sulla piazza di Parigi porre fine agli scambi con un rialzo del 2,3% a 177,5 EUR/ton (contratto settembre 2017).
A determinare questo contesto, anche se “cambiamo continente”, è sempre il meteo, con l’EuropaOccidentale che dovrà continuare ad affrontare la morsa della siccità in un contesto che vede le coltivazioni locali soggette ad un sempre maggiore stress.
Per quanto concerne il Mais si noti come le vendite giungano a mercato impietose nonostante i dati eccellenti sulle esportazioni USA, che si attestano ad 1,22 milioni di tonnellate contro le 1.07 milioni di tonnellate della passata settimana.
Sostanzialmente il Mais sta perdendo il premio per il rischio meteo, con il clima che si prospetta più propizio e con le condizioni delle coltivazioni che si presentano migliorate.